Cinque "scoperte" per capire il nostro passarto e il nostro presente
ISBN: 9788864960210
Collana: Hod
Numero di pagine: 280
Il titolo allude allo spirito del vecchio paganesimo che, tramite l'appendice ebraica del Cristo, ha dato origine alla propria metamorfosi cristiana e , dopo alcuni secoli, alla scienza, per mezzo della quale, ripulito dalle scorie iniziali, s'è ripresentato sulla scena del mondo e della cultura moderna, frasco di vita e di nuovi argomenti. Con l'espediente di un'intervista fatta da un giornalista a un misterioso scrittore, Nunzio Beddia ci conduce all'interno di un vero percorso di formazione attraverso l'analisi storica dentro una piacevole cornice narrativa.
Notizie sull'autore.
Nunzio Beddia è nato a Cattolica Eraclea (Ag), il 7 aprile 1948. Si è laureato a Firenze in lettere classiche nel 1971. Durante il periodo universitario ha stretto amicizia con Michele Ranchetti ed Eugenio Miccini. Nel 1975 conosce a Sarzana lo scrittore-pittore Alberto Ricci. Durante l’anno scolastico 1981-82 conosce e instrada l’alunna Stella Carlino allo studio della letteratura antica e moderna. Nel dicembre del 1987 entra, insieme alla moglie, nel Cammino Neocatecumenale. Dichiarata pubblicamente la sua fede nella Pasqua del 2000, esce dal Cammino, approdando ad uno agnosticismo ragionato. Nel 2006 inizia il sodalizio letterario con Stella Carlino. Ad oggi ha pubblicato: E Dio salì sul mio treno, (Grafitalica, Napoli, 2000), resoconto della sua esperienza neocatecumenale; nel 2008, l’introduzione al libro Il Poeta di Stella Carlino (Pagine, Roma 2008) che vanta una poesia-dedica di Alda Merini.