dalle ore 18:30 alle 19:30
Presentazione del Libro “Bibbia e Macchine volanti” di Paolo Navone: DRAKON edizioni. Introduce BIAGIO RUSSO. Un viaggio affascinante tra scienza, architettura e religione che appassiona i ricercatori di verità. A quarant’anni dalla pubblicazione di un testo inglese, nel quale un ingegnere tedesco dava una sua personale interpretazione di una delle più controverse sezioni della Sacra Bibbia, Paolo Navone riprende il tema trattato e lo rielabora a fronte di numerose novità in campo aeronautico e scoperte recenti.
L’autore analizza il testo biblico come se leggesse un manuale tecnico, dove ogni versetto corrisponde in modo sintetico a delle chiare istruzioni, ben sapendo che il Profeta Ezechiele tenta di spiegare, con un lessico efficace ma limitato dal suo contesto sociale e culturale, “visioni” non comuni di qualcosa di inspiegabile; qualcosa, cioè, al di fuori della sua comprensione, che non potrebbe esistere se non si aggrappasse ad un’unica possibilità: il miracolo, la visione divina.
Oggi, le conoscenze raggiunte e gli strumenti tecnici disponibili hanno permesso una nuova interpretazione dei versi biblici e l’elaborazione di straordinarie immagini da parte di esperti grafici, rendendo le visioni mistiche del Profeta ormai decodificabili.
Autore
Paolo Navone è nato in Piemonte nella prima storica capitale d’Italia, Torino.
Ha maturato la sua passione per le materie tecniche e scientifiche grazie al padre Fiorcarlo, disegnatore aeronautico.
Entrato a lavorare presso il polo aerospaziale torinese alla fine degli anni ’80, annovera oggi una esperienza trentennale, in campo avionico e meccanico, che lo ha condotto a partecipare in modo attivo a diversi progetti legati alle agenzie spaziali ASI, ESA e NASA (tra essi IRIS, Thetered Satellite, Triana Satellite, MPLM, IXV Vehicle, Exomars, INSITU). In questi ultimi anni è a supporto della sezione Technology Research and Advanced Study in Altec S.p.a.
Nel tempo libero si dedica con passione a qualsiasi attività che stimoli la sua curiosità, dalla musica, allo sport, alla lettura.
Il suo interesse per i testi riguardanti l’archeologia non convenzionale lo hanno motivato alla preparazione del presente primo lavoro editoriale.
A quarant’anni dalla pubblicazione di un testo in inglese, nel quale un ingegnere tedesco dava una sua personale interpretazione di una delle più controverse sezioni della Sacra Bibbia, l’autore riprende il tema trattato e lo rielabora, a fronte di numerose novità in campo aeronautico e scoperte recenti.
Egli analizza il testo biblico come se leggesse un manuale tecnico, dove ogni versetto corrisponde in modo sintetico a delle chiare istruzioni, ben sapendo che il Profeta Ezechiele tenta di spiegare, con un lessico efficace ma limitato dal suo contesto sociale e culturale, “visioni” non comuni di qualcosa di inspiegabile. Qualcosa, quindi, che non potrebbe esistere se non ci si aggrappasse ad una sola possibilità: “il miracolo”.
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